Difendersi dai furti in casa: i consigli degli esperti
I furti in casa sono una minaccia concreta per la sicurezza domestica e la tranquillità delle famiglie. Ogni anno migliaia di abitazioni vengono violate, spesso con modalità rapide e silenziose. Difendersi significa adottare una strategia globale che unisca prevenzione, tecnologia e comportamenti consapevoli. Gli esperti del settore forniscono alcune indicazioni atte a rendere ogni abitazione meno vulnerabile. Approfondiamo meglio l’argomento?
Deterrenti per proteggersi dai ladri
Il primo passo per difendersi efficacemente dai furti è rendere la propria casa poco attraente per un potenziale intruso. I ladri scelgono le abitazioni da colpire in base alla facilità di accesso, alla possibilità di agire indisturbati e alla probabilità di trovare beni di valore. A tal proposito, i deterrenti visibili rappresentano un efficace primo strumento di protezione.
Alcuni dispositivi di ultima generazione, come quelli di Safe Home Shop per esempio, integrano sensori di movimento ad alta precisione e tecnologie smart, capaci di distinguere la presenza umana da altri movimenti non pericolosi, riducendo i falsi allarmi. Tali sistemi sono collegabili a dispositivi mobili, permettendo all’utente di controllare in tempo reale la situazione da remoto.
Altre soluzioni efficaci si basano sull’installazione delle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso, che svolgono una doppia funzione: dissuadere e documentare. Installarle in punti strategici aumenta la probabilità che il malintenzionato desista. In caso di effrazione, le registrazioni possono aiutare le Forze dell’Ordine ad individuare la rete di ladri.
Un ulteriore deterrente è rappresentato dalla simulazione di presenza: luci temporizzate, tapparelle motorizzate e dispositivi intelligenti che accendono la TV o la radio possono dare l’illusione che la casa sia abitata, anche quando si è lontani attraverso l’uso della domotica in appartamento.
Quali sono gli errori da non fare?
Un furto in casa è una delle maggiori paure degli italiani, per tale motivo è bene sapere che anche la miglior tecnologia potrebbe risultare inefficace se si commettono errori di sottovalutazione o disattenzione.
Il primo, e più comune, è lasciare segni evidenti dell’assenza da casa: posta accumulata nella cassetta, luci spente per giorni, finestre chiuse in modo anomalo. Sono dettagli che un ladro esperto coglie al volo.
Altro errore da evitare è nascondere le chiavi in luoghi accessibili come vasi, tappetini o cassette elettriche. I nascondigli che si vedono nei film, nella realtà non sono sicuri e potrebbero facilitare l’introduzione dei ladri all’interno dell’abitazione.
Casa sicura contro i furti: come proteggere gli anziani?
Proteggere gli anziani all’interno delle loro abitazioni richiede accorgimenti specifici. Le persone più avanti con l’età sono spesso considerate bersagli facili, non solo per i furti in assenza, ma anche per truffe e intrusioni mentre si trovano in casa. Rafforzare la sicurezza significa, innanzitutto, installare porte blindate con spioncino digitale, che permetta di vedere chi suona anche da remoto, tramite smartphone o monitor interno.
Si potrebbe dotare l’abitazione di un sistema di allarme semplice da utilizzare, con telecomandi, pulsanti di emergenza o braccialetti di sicurezza collegati a una centrale operativa. Un accorgimento che consente all’anziano di attivare l’allarme con un solo gesto in caso di pericolo, anche notturno.
Un’altra misura utile è l’attivazione di servizi di vigilanza privata o di videosorveglianza collegata a centrali operative, che possono intervenire in caso di segnalazione di allarme.
In parallelo è importante istruire gli anziani a non aprire mai la porta a sconosciuti, a non fornire informazioni personali per telefono e a non firmare documenti senza la presenza di un familiare.
