Pavimenti per interni: quale materiale scegliere?

Scegliere il materiale per il pavimento interno è un passaggio fondamentale per avere una casa bella, comoda ma soprattutto pratica. Esistono una serie di fattori che possono influenzare la nostra scelta, come il budget ad esempio, oppure la necessità di acquistare un rivestimento in grado di sfidare il tempo. Come si fa quindi a scegliere il materiale giusto o meglio, quello più adatto alle nostre esigenze?
La prima cosa che devi valutare è il tuo stile di vita. Se in casa ci sono bimbi piccoli ad esempio, avrai bisogno di un pavimento facile da pulire e molto resistente. Il secondo step riguarda la necessità di considerare la casa nel suo complesso. Tieni conto che il pavimento è il tessuto sul quale si snoda la storia della tua abitazione, delle tue abitudini e del tuo gusto estetico. Per questo motivo, anche se scegli rivestimenti molto diversi tra loro, quello che conta alla fine è che siano in grado di regalare un tocco di raffinata armonia a tutto l’ambiente.
Un altro aspetto che spesso viene trascurato è la grandezza della stanza. Se i metri quadri a disposizione sono pochi, dovrai evitare di scegliere un pavimento con le piastrelle troppo grandi. In questo caso infatti è sempre indicata una misura più piccola da posizionare longitudinalmente in modo tale da accentuare la lunghezza della stanza. Con questo piccolo trucchetto infatti darai più articolazione alla stanza stessa che, come per magia, sembrerà più grande.
Cerca soluzioni alternative. Il parquet, ad esempio, è uno dei rivestimenti più amati ma non può essere posizionato ovunque. In questo caso sfrutta le novità del mercato e ricorri a materiali diversi, egualmente gradevoli ma che rispondono perfettamente alle esigenze del luogo nel quale vivi.

I materiali più amati per i pavimenti degli interni

  1. Marmo
    I pavimenti interni in marmo sono la quintessenza dell’idea del lusso e della raffinatezza. È un materiale regalato dalla terra e questo vuol dire che ogni singolo elemento di marmo utilizzato è unico nel suo genere in quanto, proprio perché completamente naturale, non ne esiste un altro uguale al mondo. Questa peculiarità è visibile soprattutto nel caso del marmo multicolore mentre invece è più attenuata nel marmo a tinta unita. È un ottimo conduttore di calore e si adatta quindi con facilità a diversi sistemi di riscaldamento. Vista la sua natura di materiale translucido, è in grado di regalare una luce straordinaria a qualsiasi ambiente, soprattutto nelle giornate più assolate. Estremamente morbido, può essere facilmente tagliato e i bordi possono essere modellati o sagomati a piacimento.
    Gli svantaggi sono legati alla sua natura porosa che lo rende particolarmente sensibile alle sostanze acide. Una particolare attenzione va prestata quindi anche ai prodotti che si utilizzeranno per la manutenzione quotidiana. Vi diamo un consiglio molto importante. Quando scegliete il vostro pavimento interno in marmo, acquistate sempre qualche piastrella in più. Il motivo è molto semplice. Se si rendesse necessario sostituire una parte rotta o scheggiata, potrebbe rivelarsi difficile trovare qualcosa che possa abbinarsi al vostro pavimento, proprio in virtù della sua unicità.
    I vantaggi di questa scelta restano comunque moltissimi, nonostante si tratti di un materiale impegnativo: scopri perchè scegliere un mavimento in marmo.
  2. Ceramica
    La ceramica è senza dubbio uno dei materiali più diffusi perché è molto resistente all’usura, e grazie alla vasta gamma di colori e disegni, si adatta alla perfezione a qualsiasi ambiente. Molto economica, è la soluzione ideale per chi non vuole spendere molto. È molto resistente, leggera e la manutenzione è veramente semplice.
    Oggi la ceramica tradizionale è stata soppiantata dal gres porcellanato che si realizza con l’ausilio di un’argilla più fine e compatta che viene cotta ad altissime temperature. Il gres è economico e versatile in quanto può evocare le venature del legno o la lucentezza del marmo ad esempio. Molto resistente, è poco poroso, idrorepellente e sopporta bene l’abrasione quindi offre una notevole resistenza a urti e graffi. Lo svantaggio del gres è rappresentato dal fatto che è molto difficile da tagliare.
  3. Parquet
    Il parquet è il simbolo per eccellenza di una casa calda e accogliente. La sua presenza riveste la stanza di una raffinata semplicità senza tempo. Offre il grande vantaggio di poter camminare a piedi nudi e di ovattare i rumori, accentuando la sensazione di trovarsi in un vero e proprio nido confortevole. Il calore tipico del legno trova il suo compagno ideale in un arredamento total white che ne esalta la bellezza senza mai sovrastarla.
    Rispetto agli altri materiali, il parquet regala una notevole protezione dall’umidità esterna e isola la casa anche sotto il profilo termico, tanto è vero che è uno dei prodotti preferiti quando si è in procinto di coibentare l’intera abitazione.
    Tra gli svantaggi ricordiamo il costo piuttosto elevato e i tempi di posa che sono abbastanza lunghi. La manutenzione deve essere particolarmente accurata e costante altrimenti si rischia di accelerare il naturale processo di ossidazione del legno che va a cambiare il colore stesso del rivestimento.
  4. Laminato
    Noto anche come “finto parquet”, il laminato è ottenuto da una serie di fibre di legno pressate e “incollate” da una speciale resina molto resistente. Dopo questo primo step, sulla superficie viene pressoinfusa una lastra carta speciale che riproduce i colori e le venature del legno. Il laminato è economico, pratico e resistente, inoltre non richiede i tempi di posa del parquet in massello. Il grande svantaggio è rappresentato dal fatto che, per quanto possa essere di ottima qualità, difficilmente raggiungerà la purezza del legno vero.
  5. Linoleum
    Il linoleum, utilizzato fino a qualche decennio fa, è tornato di moda grazie a una caratteristica molto importante: la sua ecosostenibilità. Economico e versatile, è antiscivolo e resistente a urti e graffi e grazie alla sua flessibilità è definito come pavimento resiliente. Particolare attenzione va prestata alla posa perché se non è eseguita a regola d’arte, diventa un’esca che attira l’umidità, rovinando così l’intero pavimento.
  6. Resina
    La resina è un materiale complesso, ricercato e raffinato. È monolitico il che vuol dire che si presenta come una “lastra” unica, senza la presenza delle poco amate fughe, ricettacolo di polvere e sporco. Molto durevole, è ideale per le case che hanno un sistema di riscaldamento a pavimento. Nel tempo il suo aspetto può modificarsi perché è soggetto a rotture e graffi che ne possono alterare la naturale lucentezza.