Tutti i buoni motivi per installare le linee vita nel proprio cantiere

Le linee vita (secondo la normativa UNI EN 795) sono un sistema di sicurezza costituito da un insieme di punti di ancoraggio, a cui si agganciano gli operatori tramite le imbracature. Le linee vita sono unite tra loro da cavi di acciaio inossidabile e si utilizzano solitamente sulle coperture, quali tetti a falde, tetti piani, tettoie, ecc…

Classificazione delle linee vita

  • Classe A: sono permanenti e si sottoclassificano in A1e A2
    • A1: possono essere fissate a superfici orizzonatali, verticali o inclinate;
    • A2: fissabili solo sulle superfici inclinate, vanno utilizzate in direzione della pendenza della falda.
  • Classe B: sono temporanee e non resistono a forze di alta intensità; possono sostenere al massimo il peso della caduta di una persona ad una pendenza di 30°.
  • Classe C: sono permanenti e sono adatte alle coperture di maggiore estensione e che presentano impianti fotovoltaici, camini, ecc..; la pendenza della copertura non deve superare i 15°, con linee di ancoraggio flessibili.
  • Classe D: del tutto simile alla classe C, con l’unica differenza che le linee di ancoraggio orizzontali devono essere necessariamente rigide.
  • Classe E: utilizzabili solo nei casi in cui non si trovino punti di ancoraggio adatti, perchè utilizzano dei corpi morti per evitare di forare la copertura.

La normativa di riferimento

L’installazione dei dispositivi di ancoraggio è regolata dal Decreto Legisaltivo 253/2003 che stabilisce i requisiti minimi obbligatori per la sicurezza dell’operatore in quota.

Inoltre il successivo Decreto Legislativo 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro) rende obbligatorio l’uso di linee vita quando la copertura diventa luogo di lavoro. Per esempio, un tetto di un’abitazione o di un magazzino industriale diventa luogo di lavoro quando vi si effettuano interventi di bonifica, manutenzione, installazione antenne, ecc.
Infine per sopperire alle lacune legislative dei decreti suvvisti ed evitare i tanti incidenti e morti sul lavoro, le regioni hanno emanato diverse leggi in merito. In Lombardia per esempio ci si riferisce al Decreto n. 119 del 14/01/2009.

Quando è obbligatorio installare le linee vita

In sintesi l’obbligo di installazione degli impianti anticaduta esiste sulle coperture, ovvero quando si svolgono interventi a più di 2 metri di altezza rispetto ad un piano stabile.

Questo implica che le linee vita non vanno installate solo quando sulla copertura si stanno eseguendo lavori di costruzione, ristrutturazione o manutenzione, ma anche nel caso in cui la copertura stessa presenti impianti tecnologici a cui è necessario accedere con frequenza.

Le caratteristiche da rispettare

Gli impianti anticaduta devono essere installati in numero strettamente necessario, per rispettare il requisito di forma minima sia a livello tecnico che di impatto estetico. In particolare, negli edifici residenziali o commerciali con copertura tradizionale o in legno, per esempio con tegole o coppi, non deve essere presente alcun impatto visivo. Discorso simile vale per quegli edifici sottoposti a tutela da parte della Soprintendenza ai beni culturali, come per esempio le abitazioni site nei centri storici.

La revisione periodica è obbligatoria prima dell’utilizzo del sistema anticaduta, quindi non necessariamente con cadenza annuale; ma bisogna prestare attenzione ai requisiti di verifica richiesti dal produttore.

Non è necessario mettere in sicurezza tutta la copertura, ma devono essere garantite le condizioni di sicurezza in tutte le aree sottoposte a manutenzione.

Chi può installare le linee vita e quanto costa

Nonostante non esista una normativa che stabilisce chi possa installare le linee vita, vige l’obbligatorietà della presentazione di un progetto e della documentazione appropriata. Ciò ha come conseguenza che solo le ditte specializzate, con operatori formati e qualificati, possono eseguire l’installazione degli impianti anticaduta, perchè vanno rispettati norme e standard predefiniti. Inoltre, come spiegato in precedenza, le linee vita vanno ispezionate periodicamente e comunque sempre prima che si eseguano lavori.
Il costo di una linea vita, comprensivo di progettazione, materiali a norma e installazione, varia tra i 600 euro e i 1200 euro, in relazione alla lunghezza dei cavi e al numero di punti di ancoraggio necessari.

La Tecnoliving di Vigevano opera dal 2010 nel settore, sviluppando nuove soluzioni e prodotti specializzati in linee vita. Attualmente ha approfondito ulteriormente lo studio del ramo, tanto da dedicarsi anche a corsi di formazione, nel rispetto della normativa UNI 11578.

Tutti i buoni motivi per installare le linee vita nel proprio cantiere

Dopo aver esaminato la classificazione, le caratteristiche, i costi e le normative di riferimento delle linee vita, è possibile riassumere i motivi per cui è così importante installarle:

  • garantire che la manutenzione della copertura sia eseguita rispettando le norme di sicurezza sul lavoro;
  • ridurre la responsabilità in capo all’amministratore di condominio, in quanto datore di lavoro;
  • Azzerare la possibilità che i lavori in quota si rivelino mortali;
  • Gli impianti anticaduta sono obbligatori quando si svolgono interventi in quota ovvero quando è elevato il rischi di caduta da un tetto, da un parapetto o da un terrazzo in costruzione;
  • Le linee vita, pur non essendo l’unica soluzione anticaduta, sono la scelta più sicura ed agevole per gli operatori;
  • Non sarà necessario installare impalcature, riduecendo così notevolmente i costi.