Tessuti a metro per esterno: Quali sono come sceglierli e perchè secondo Carillo Biancheria
Che cosa sono i tessuti a metro per esterno
I tessuti da esterno in metratura comprendono sia quelli per le tende da sole e gazebo che altri per arredamento outdoor, come rivestimenti per divani e poltrone da giardino, per cuscini oppure per coperture di vario genere.
Il problema principale di tali filati è quello relativo alle loro condizioni d’impiego, tenendo conto delle situazioni climatiche non sempre favorevoli.
Un buon tessuto da esterno deve infatti essere in grado di respingere la pioggia, di non deteriorarsi a contatto con l’umidità e di resistere alle radiazioni solari che nel tempo contribuiscono a scolorire le tinte.
Bisogna tenere presente che l’aspetto estetico dei complementi d’arredo per esterno rappresenta una delle loro prestazioni principali, poiché l’arredamento da giardino deve essere non solo pratico, ma anche bello.
La durevolezza dei tessuti da esterno dipende dalla capacità di resistenza a un impiego continuativo e prolungato, che deve mantenere inalterato il suo aspetto.
A questo proposito sono essenzialmente due i fattori condizionanti, e cioé:
• resistenza all’abrasione
è un parametro che dipende dall’intensità dello sfregamento a cui il tessuto viene sottoposto prima di evidenziare chiari segnali si deterioramento, di solito consistente nella rottura del filato;
• pressione allo strappo
è una caratteristica di estrema rilevanza per quanto riguarda ad esempio le sedie pieghevoli, le brandine e la sdraio e che deve essere testata mediante l’uso di pesi di trazione progressivamente più forti.
Un tessuto a metro per esterno la cui durevolezza si attesti su buoni standard qualitativi di norma mostra una composizione mista, con fibre sintetiche (poliestere rivestito, olefina oppure acrilico)) alternate ad altre naturali (cotone o canapa).
Le fibre devono avere uno spessore medio-grosso per intrecciarsi a formare una trama densa e compatta.
Inoltre un tessuto da esterno di buona qualità deve essere facilmente lavabile con acqua e sapone, resistente alle radiazioni UV (responsabili delle scoloriture) e a microrganismi come batteri e spore fungine.
Quali sono le tipologie di tessuti a metro per esterno
Nell’ambito dell’arredamento da esterno, i tessuti che trovano maggiore impiego sono quelli che vengono utilizzati per le tende da sole, per gazebo, per i cuscini, per rivestimenti di divani e poltrone e quelli usati per brandine e sedie pieghevoli.
A seconda del differente scopo, il tipo di fibra e la trama del tessuto può presentare diversità più o meno evidenti, ma che comunque hanno lo scopo di migliorare le loro prestazioni funzionali.
• Per quanto riguarda le sedie pieghevoli, le brandine o anche le sdraio, è chiaro che i tessuti impiegati devono sostenere un notevole impegno ponderale, venendo quindi sottoposti a forze di trazione piuttosto intense.
In queste condizioni di solito si preferisce utilizzare fibre in poliestere rivestito da PVC, un mix estremamente resistente e stabile dal punto di vista dell’usura.
Questi tessuti non si strappano né si lacerano, sopportano bene il peso e la pressione e sono resistentissimi all’abrasione, oltre ad essere impermeabili e a mantenere un’eccezionale integrità strutturale.
Grazie ai particolari requisiti, tessuti del genere sono facilmente lavabili, un aspetto molto favorevole in rapporto al loro impiego da parte di persone differenti.
Non bisogna dimenticare poi che è necessario sottoporre questi complementi d’arredo esterno a procedure di igienizzazione per eliminare i germi patogeni eventualmente annidati.
• Per i rivestimenti di divani e poltrone da esterno, oppure di cuscini per suppellettili outdoor, il tessuto d’elezione è il cotone impermeabilizzato tecnicamente (olefina), in grado di respingere le gocce d’acqua e il vapore.
Tenendo lontana l’umidità e asciugandosi rapidamente, questo tessuto da esterno garantisce eccezionali prestazioni tecniche e un aspetto estetico davvero gradevole e del tutto analogo a quello delle fibre di cotone.
Anche se non vengono sottoposti a forze tensive come quelle delle sedie pieghevoli, tessuti del genere subiscono le conseguenze di usura e abrasione.
L’olefina è inoltre un materiale morbido e piacevole al tatto, che, soprattutto se impiegato per rivestimenti di divani e poltrone da esterno, consente una seduta in assoluto relax.
A differenza delle fibre in acrilico, queste non trasmettono energia statica, un particolare di estrema importanza per il benessere della seduta.
• Le tende per la protezione solare devono essere in grado di respingere le radiazioni ed assicurare un’efficace schermatura e ombreggiatura alle zone interessate.
I tessuti a metro per esterno sono realizzati in maniera tale da bloccare i raggi UV e gli insetti, assorbendo adeguatamente il calore e la luce prima che possano arrivare ai vetri di porte e finestre, per eliminare il dannoso effetto-serra.
Di conseguenza, le temperature interne degli ambienti risultano molto più gradevoli e anche l’illuminazione corrisponde ai migliori standard visivi, con un netto risparmio dei consumi per l’energia necessaria alla climatizzazione.
• Sempre più apprezzati dai consumatori per le notevoli prestazioni che offrono, i gazebo devono utilizzare tessuti da esterno particolarmente resistenti e durevoli, dato che la loro localizzazione come coperture orizzontali di strutture portanti li rendono sempre esposti agli agenti atmosferici.
Per questi usi generalmente ci si orienta verso filati misti costituiti da canapa grezza con poliestere, il cui aspetto è del tutto simile a quello di un tessuto naturale, ma con una resistenza decisamente superiore.
È possibile abbinare questi tessuti, di solito a trama grossa, con altri uguali ma con un ordito più raffinato, perfetti per divani o poltrone da posizionare sotto al gazebo.
Quali sono i tessuti al metro per esterno più utilizzati
La tendenza attuale nel campo dell’arredamento outdoor è quella di scegliere tessuti costituiti da una percentuale di fibre sintetiche (60% o 70%) e un’altra di fibre naturali (40% o 30%).
I filati sintetici che trovano maggiore impiego sono il poliestere, l’acrilico, il PVC e i microforati, tutti prodotti realizzati secondo tecniche di ultima generazione.
Le fibre naturali che si aggiungono ad essi sono il cotone a diametro medio-grosso, la canapa e il canapone, con cui è possibile ottenere trame adeguatamente fitte e compatte.
Il tessuto acrilico è perfetto per le tende da sole in quanto garantisce tutti i requisiti necessari a un’ottima funzionalità (resistenza, durevolezza, idrorepellenza, oleorepellenza e blocco delle radiazioni ultraviolette).
Il poliestere è forse il tessuto da esterno che meglio risponde alle esigenze dei consumatori in quanto assicura ottime prestazioni, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e presenta un aspetto estetico decisamente accattivante.
I microfiltrati sono fibre rivestite da PVC, particolarmente efficaci riguardo alla protezione dal sole e dotati della proprietà autopulente, vantaggiosissima per le tende da esterno.
Per quanto riguarda i rivestimenti di mobili da giardino e terrazza, come divani o poltrone da esterni, i tessuti maggiormente utilizzati sono quelli misti, dove cioé è presente una percentuale (compresa tra il 40% e il 50%) di fibre in cotone o canapa.
L’obiettivo principale rimane quello di poter sfruttare un tessuto morbido, comodo, confortevole e dotato comunque delle qualità indispensabili per una buona resa all’aperto.
A seconda della maggiore percentuale di componente sintetica, i tessuti da esterno modificano la loro consistenza e devono quindi essere scelti in base all’impiego per cui vengono acquistati.
I consigli di Carillo Biancheria sui tessuti a metro da esterno
Abbiamo chiesto allo staff di Carillo, un noto ecommerce di Biancheria per la casa e tessuti, di aiutarci nella scelta dei tessuti a metro per rivestire l’arredo esterno. La nostra domanda è stata: Quali sono le caratteristiche indispensabili che devono avere i tessuti per l’esterno e perchè?
Caratteristiche indispensabili per i tessuti da esterno sono la resistenza e l’impermeabilità.
Resistenza e impermeabilità dagli agenti atmosferici, alle abrasioni e alle temperature (sia quelle più rigide che quelle più calde).
Un tessuto per esterno deve mantenere la sua efficacia in condizioni avverse e difficili.
Per questo, oltre alla scelta di materie prime durevoli, un ruolo centrale lo gioca il modo in cui questi materiali vengono trattati.
Nel nostro assortimento abbiamo deciso di comprendere vari tipi di tessuti per esterno, con diversi finissaggi.
Quando un consumatore acquista un tessuto da esterno, difficilmente si occupa di sapere che tipo di finissaggio è stato fatto, mentre è più concentrato su altri aspetti del tessuto, ma è indispensabile capire quale tipo di trattamento è stato fatto dal produttore del tessuto perchè la scelta potrebbe migliorare delle caratteristiche e non preservarne altre.
Il finissaggio o finitura di un tessuto è una serie di trattamenti volti a migliorare determinate caratteristiche del tessuto. Per quanto riguarda il trattamento volto a migliorare l’impremeabilità dei tessuti da esterno, questo dicesi finissaggio chimico, volto a migliorare la caratteristica impermeabile verso l’acqua, ma conservando le proprietà di impermeabilità al vapore e all’aria.
L’ultimo arrivato nel catalogo Carillo, è il “Tessuto resinato idro-oleorepellente” multiuso.
Si tratta di un tessuto in fibra di poliestere a trama stretta da 174 gr/mq, sottoposto al processo di resinatura.
La resinatura è un finissaggio chimico che consiste nell’applicazione di una resina al fine di incorporare la stessa all’interno delle fibre del tessuto.
Attraverso questo processo il prodotto diventa completamente impermeabile, resistente alla sporcizia, alle macchie. all’olio e all’acqua.
Inoltre il tessuto resinato è antibatterico, antimacchia, antimuffa, antipiega, antipiling. Inoltre, è certificato Oeko-tex.
In alternativa, per chi vuole tessuti da esterno che siano resistenti e impermeabili e processati con trattamenti chimici di qualità, può optare per il tessuto Alpi, uno dei nostri best seller.
Questo tessuto, anch’esso in 100% poliestere, ha ricevuto il trattamento impermeabilizzante tramite impregnazione in soluzione di alchilpolisilossano.
Ciò lo rende morbido e flessibile, ma estremamente resistente sia per coperture di pergolati,
che per sostituire i teli delle tende da sole, e non ultimo, per rivestire sdraio e lettini prendisole.
E’ disponibile in varie larghezze, già rifinite tramite cimosa nei lati lunghi, così da facilitare le lavorazioni per i diversi scopi.