I camini a bioetanolo: una valida alternativa alla legna
I biocamini, conosciuti anche come camini a bioetanolo, rappresentano la soluzione ideale per riscaldare gli ambienti evitando di compromettere la salute dell’ambiente. La loro potenza è minore rispetto a quella che caratterizza i tradizionali sistemi di riscaldamento, ma ciò non toglie che siano numerosi i benefici di cui si può usufruire decidendo di installarli.
Dal punto di vista estetico, un biocamino si presenta come un elemento di design che si sposa alla perfezione con qualsiasi stile di arredamento; se a ciò si aggiungono i vantaggi pratici e di natura economica, si capisce perché stiamo parlando di una soluzione versatile e adatta a tutti.
I camini a bioetanolo possono essere acquistati anche online presso siti di arredamento come ad esempio l’e-commerce Barzotti.it, azienda leader nel settore con un ricco e variegato catalogo di camini di tutti i tipi.
Non c’è bisogno della canna fumaria
Il primo aspetto che merita di essere messo in evidenza è che non occorre avere a disposizione una canna fumaria per poter installare un camino a bioetanolo, che di conseguenza non richiede spese relative alle opere murarie. Il solo accorgimento che va tenuto a mente sul piano della sicurezza è quello di aerare di tanto in tanto gli ambienti, in modo che l’ossigeno possa essere reintegrato nei locali.
Il bioetanolo è un combustibile che deriva dalle biomasse, come per esempio i rifiuti vegetali che provengono dalle colture: per esempio i residui della produzione vinicola, ma anche gli zuccheri e gli amidi. Ecco perché il bioetanolo è un combustibile sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Una soluzione ecologica
Anche se viene prodotto per mezzo di processi industriali, il bioetanolo è ecologico, proprio perché proviene dai materiali di risulta delle colture e dai rifiuti organici. Questo non vuol dire, comunque, che un biocamino emetta un odore poco piacevole: al contrario, non ci si deve preoccupare di odori sgraditi, e nemmeno dei fumi.
Il bioetanolo non è altro che un alcol: i materiali di scarto da cui viene ottenuto sono sottoposti a distillazione e poi messi a fermentare. Le biomasse non sono altro che gli scarti, appunto, che possono provenire dai rifiuti solidi urbani o dal settore agricolo.
La bellezza di un camino a bioetanolo
Il design di questi modelli può essere considerato moderno ma, al tempo stesso, in grado di valorizzare la tradizione: si tratta di soluzioni raffinate, ideali per conferire calore ai vostri soggiorni sia in senso letterale che in senso metaforico.
I biocamini rispettano, ovviamente, tutti gli standard di sicurezza previsti dalle norme europee, e sono molto facili da usare; la stessa manutenzione non richiede accorgimenti particolari né specifiche precauzioni.
Perché scegliere un biocamino
Non avendo a che fare con sostanze di risulta, come per esempio la fuliggine e la cenere che derivano dai camini a legna, i modelli a bioetanolo si puliscono in maniera davvero semplice. Chiunque può fare affidamento su queste soluzioni, che garantiscono la massima sicurezza a patto di rispettare le indicazioni d’uso.
Dopo aver versato nel contenitore apposito l’etanolo, che è il materiale di combustione, non bisogna fare altro che accenderlo usando un accendino dalla bocchetta lunga: si compra in qualsiasi negozio di casalinghi o al supermercato.
I consigli d’uso
Nel giro di pochi minuti dal momento dell’accensione, il camino a bioetanolo genera una fiamma di tonalità gialla. Uno dei vantaggi offerti da questa soluzione consiste nel fatto che non occorre tenere accesa la fiamma per tutto il tempo in cui si desidera il calore; la propagazione del tepore, infatti, si prolunga per circa due ore, il che consente di risparmiare sul combustibile.
Ipotizzando di voler organizzare una cena in compagnia, per esempio, si può accendere il camino circa un’ora prima dell’arrivo degli ospiti e spegnerlo nel momento in cui ci si metterà a tavola.
La manutenzione
Il solo aspetto di cui ci si deve preoccupare è la pulizia delle pareti esterne, che deve essere effettuata con regolarità con un panno morbido bagnato; non c’è bisogno di usare né sgrassatori né solventi.
La versatilità è uno dei punti di forza dei camini a bioetanolo, che possono essere spostati senza problemi; nella maggior parte dei casi i modelli a parete sono muniti di una unità esterna supplementare. Che si tratti di un salotto o di una dependance, dunque, il biocamino è sempre perfetto.