Ecco come pulire facilmente il tappeto a casa
Come ben sapete la casa pulita e ordinata è più bella ed elegante. Naturalmente pulire la casa è un lavoro che richiede un certo impegno e soprattutto tanto tempo a disposizione. Serve organizzare le varie mansioni. Online, potete trovare tantissimi siti che dispensano consigli su come eseguire le faccende domestiche ottimizzando i tempi. Lo stesso discorso vale per i complementi che arredano la nostra casa. E’ indispensabile che vengano curati nel tempo, perché siano durevoli. Un discorso che vale, in particolare, per i tessili di casa, come i tappeti d’arredo. La pulizia dei tappeti, eseguita regolarmente, ci permette di far durare il tappeto a lungo. Ma non solo, un tappeto pulito e in ordine ha un aspetto migliore e colori più brillanti. Tutta la casa ne beneficia. Un bel tappeto è in grado, non solo, di personalizzare tutto l’ambiente domestico che ha intorno, ma anche di valorizzare il resto dell’arredamento. Non c’è bisogno di chissà che, per la pulizia del tappeto, bastano un po’ di cura e alcuni suggerimenti che saremo lieti di offrirvi.
Inizia la pulizia dei tappeti con l’aspirapolvere
Aspirapolvere e battitappeto: ecco due accessori indispensabili per la pulizia dei tappeti. Si inizia quindi, sempre, con l’aspirapolvere. Naturalmente se si vuole avere un’aspirazione più profonda delle fibre, è meglio aggiungere il battitappeto. Questo strumento è appositamente studiato per aspirare, in profondità, polvere e sporco dalle fibre del tappeto. Sempre grazie al battitappeto e alla sua potente e specifica aspirazione, si eliminano acari e cattivi odori. Ecco alcuni suggerimenti per una corretta aspirazione del tappeto:
- Ricordatevi di passare l’aspirapolvere, meglio se con battitappeto, anche sul retro del tappeto. Infatti è proprio da questo lato, sempre a contatto con il pavimento, che si annida lo sporco più ostinato. Inoltre, dal retro, lo sporco raggiunge più facilmente le fibre del tappeto rischiando di danneggiarle.
- Se il tappeto ha la frangia, prestate attenzione. Aspirate prima i bordi e poi, delicatamente, tirate l’aspirapolvere all’indietro verso l’esterno (verso le frange). Le frange rimangono così separate e non si corre il rischio di aggrovigliarle.
- Passare l’aspirapolvere piano e accuratamente, è l’unico modo per catturare efficacemente polvere e sporco. Muovetevi in varie direzioni, in lunghezza e larghezza, ma anche in diagonale. Le fibre risulteranno così completamente pulite.
Se desideri approfondire l’argomento, online trovi diversi siti che offrono, nei dettagli, consigli per la corretta pulizia e manutenzione del tappeto.
Come eliminare le macchie dai tappeti
Può capitare di macchiare il tappeto, magari rovesciando accidentalmente delle bevande oppure del cibo. Ecco come procedere:
- Non appena vi accorgete di aver macchiato il tappeto, utilizzate un panno di carta assorbente per rimuovere l’eccesso di liquido. In questo modo impedite che le fibre del tappeto si impregnino e che poi la pulizia diventi più difficoltosa.
- Prendete un panno bianco, di cotone, bagnatelo abbastanza da renderlo umido e appoggiatelo sulla macchia il tempo necessario perché assorba il liquido versato.
- Utilizzate un panno o una spugnetta, imbevuto di detergente delicato (va bene anche quello per i piatti) diluito in acqua, e strofinate delicatamente la macchia.
- Ripassate la spugnetta risciacquata per togliere il detergente rimasto. Non esagerate con l’acqua per risciacquare, per non impregnare troppo le fibre del tappeto.
- Lasciate asciugare il tappeto completamente prima di collocarlo di nuovo al suo posto.
Consigli per pulire tappeti di diversa tipologia
Il modo di pulire i tappeti cambia a seconda della fibra di composizione e della tipologia di tappeto. I tappeti prodotti in fibre sintetiche, sono molto meno delicati di quelli in lana, seta e altre fibre naturali. Visitate i più noti e-commerce italiani specializzati nella vendita di tappeti per farvi un’idea di tutti i modelli disponibili in commercio. Resistenti e di facile manutenzione, i tappeti in polipropilene, sono i più facili da gestire. La fibra di polipropilene è nota anche come “lana sintetica” perché ha le stesse proprietà di morbidezza, visibili e tattili, della lana. Al contempo è molto più resistente e duratura. Questi tappeti si puliscono facilmente. Potete passare l’aspirapolvere con il battitappeto anche tutti i giorni, senza problemi. Non si alterano e non perdono “pelucchi”. Sono tappeti eccezionali da questo punto di vista. Possono essere collocati anche in zone trafficate della casa come l’ingresso. Sono l’ideale anche sotto il tavolo da pranzo, un’area che necessita praticità e pulizia ogni giorno. I tappeti di lana (o in altre fibre naturali) hanno bisogno di qualche precauzione in più. Non è consigliato l’uso del battitappeto, perché un po’ troppo energico e rischia di compromettere la struttura del tappeto. Meglio una spazzola a mano oppure l’aspirapolvere a bassa velocità. I tappeti in lana nuovi, potrebbero rilasciare dei “pelucchi”. E’ un problema che si risolve nel giro di qualche settimana tenendo il tappeto regolarmente pulito.
Per rinfrescare colori e togliere cattivi odori da qualsiasi tappeto, potete usare il bicarbonato:
- Aspirate bene il tappeto per togliere polvere e sporco
- Cospargete uniformemente il tappeto di bicarbonato
- Lasciate agire circa 40 minuti
- Passate l’aspirapolvere prestando attenzione a togliere ogni residuo di bicarbonato.
Il vostro tappeto sarà pulitissimo e come nuovo. Per il lavaggio, invece, vi consigliamo di rivolgervi alle lavanderie specializzate.