Docce con soffione quadrato o tondo? Due stili a confronto

Semplicemente un piacere quotidiano. La doccia costituisce uno dei pochi momenti di relax che possiamo ritagliare all’interno della nostra giornata, e proprio per questo, quando decidiamo di progettare il nuovo bagno, dobbiamo porre una particolare attenzione alla scelta degli accessori che comporranno la nostra piccola spa personale. Avventurandosi nei negozi di arredo bagno è possibile scoprire le più diverse tipologie di shower system: parliamo dei semplici saliscendi, delle colonne doccia, degli eleganti kit doccia a incasso, nonché degli innovativi pannelli doccia, che offrono confortevoli getti idromassaggio. Al di là della scelta del sistema doccia, un po’ di attenzione va assegnata anche alla selezione dei singoli elementi. Si desidera un dolcino, o sarà sufficiente il solo soffione principale? Il rubinetto dovrà essere a miscelatore, a doppia maniglia o termostatico? Qui, oggi, vogliamo concentrarci sulla decisione tra soffione quadrato e tondo. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione per fare la scelta corretta?

Soffione quadrato o soffione tondo? Guida alla scelta

Oggi sul mercato è possibile trovare sia i classici soffioni tondi, sia dei soffioni quadrati o rettangolari. Sul sito web online cropellishower.it è per esempio possibile individuare un’ampia gamma di soffioni dalla forma circolare, quadrata o rettangolare, in formati slim, ultraslim oppure più vintage (è il caso dei soffioni tondi in stile Liberty). Ma quando scegliere un formato, e quando l’altro? Il presupposto di partenza è uno: a livello di funzionalità non ci sono grosse differenze. Lo stesso effetto doccia che è possibile ottenere su un soffione tondo può essere presente anche sul soffione quadrato. Allo stesso modo, entrambe le tipologie di soffione doccia sono presenti in dimensioni ridotte (con un diametro o un lato di 20 centimetri) o in dimensioni decisamente maggiori (con un diametro o un lato di 40 o più centimetri, per una doccia avvolgente). Si capisce quindi che la scelta tra le due forme si riduce a una decisione puramente stilistica. Entrano quindi in gioco il proprio gusto personale e i trend del momento, ma anche e soprattutto lo stile che si è scelto o che si sceglierà per gli altri elementi dell’arredo bagno, dentro e fuori al box doccia.
Quali sono le linee del rubinetto del lavabo? Si tratta di linee morbide e classiche, o di linee dritte, essenziali e moderne? E ancora, qual è lo stile dei sanitari? In un bagno schiettamente minimalista, con angoli ben definiti, la scelta migliore sarà sicuramente quella del soffione quadrato o rettangolare. In un bagno più classico, magari con lavabo tondo e rubinetteria dalle linee sinuose, non si sbaglierà selezionando un soffione tondo.
Ci sono poi delle situazioni eccezionali da tenere in considerazione. Un box doccia tondo difficilmente darà il meglio di sé se completato con un soffione tondo, così come un box dalla forma allungata potrà essere esaltato da un soffione rettangolare. Nella scelta del soffione, però, vanno tenute in considerazione anche altre caratteristiche: vediamole velocemente.

Non solo la forma: come scegliere il soffione

Ci sono altri aspetti importanti da tenere in considerazione nella scelta del soffione perfetto per la propria doccia. È possibile per esempio scegliere tra soffioni a parete oppure soffioni a soffitto, senza trascurare l’opzione delle colonne doccia, complete di soffione e di doccino. Non va poi trascurata la possibilità di modificare a proprio piacimento il getto della doccia, andando a cambiare la potenza e anche la modalità stessa di emissione dell’acqua, passando dall’effetto pioggia alla funzione idromassaggio, per arrivare fino all’affascinante getto a cascata.
Cinque o dieci minuti alla volta, tutti noi trascorriamo complessivamente molto tempo sotto la doccia: vale davvero la pena scegliere attentamente ogni singolo elemento, per poter avere sempre a disposizione una piacevole doccia rigenerante!