Coprisedia, un modo semplice per rinnovare gli ambienti

Coprisedia, un modo semplice per rinnovare gli ambienti

Spesso per rinnovare un locale, che si tratti della cucina, del salotto o della veranda, ci concentriamo su pareti, mobili, quadri e suppellettili, dimenticandoci di un elemento tanto semplice quanto interessante e versatile: i coprisedia.
Un elemento versatile adatto a tutte le occasioni e gli ambienti
Lunghi, corti, in due pezzi, con fiocco, colorati o formali: utilizzare il giusto coprisedia può fare la differenza, conferendo vivacità e eleganza all’ambiente interno o esterno e raffinatezza all’evento. Basta un coprisedia colorato in una stanza dalle tinte seriose per rinfrescarne l’aspetto e rendere l’ambiente più accogliente ed interessante.

Non a caso, nei ricevimenti importanti e nelle cene di gala, le sedie sono tutte “vestite”. Chi si occupa di catering, spesso usa i classici coprisedia per sedie tonet per adeguare lo stile dei tavoli allo stile delle ambientazioni e grazie a questo accessorio piuttosto economico, si distoglie l’attenzione da sedie, magari datate e non in ottime condizioni, e la si sposta sull’immagine coordinata dell’ambiente nel suo insieme.

Nelle nostre case, faremo sicuramente colpo sugli ospiti se decideremo di utilizzare dei coprisedia particolare in occasione di un evento, come un pranzo di famiglia o una cerimonia, e certamente il nostro locale sembrerà rinnovato se cambieremo i coprisedia con l’arrivo della primavera, soprattutto se saremo capaci di intonarlo a qualche altro dettaglio, come una lampada, un cuscino del divano o centrotavola o un vaso.

Tipologie di Coprisedia

Esistono molti tipi di coprisedia, ed è importante conoscerli per scegliere quello più adatto alle nostre necessità:

  • Coprisedia da sedile: i classici cuscini da sedia o le fodere copriseduta. Si utilizzavano già al tempo delle nostre nonne, sulle sedie di paglia; servivano per salvaguardare le sedie ma anche per renderle un po’ più comode, grazie ad una piccola imbottitura. Oggi se ne trovano ovunque, di mille modelli e per tutte le tasche, piatti, colorati, con due legacci, con 4 nastri, con arricciature decorative, fiocchi o voulants.
    Con una spesa irrisoria ci permettono di dare un nuovo aspetto all’ambiente, soprattutto se si osano colori vivaci a contrasto con l’arredamento.
    Essendo il rivestimento per seduta più economico e meno impegnativo, oltre che il più veloce da rimuovere e lavare, è adatto anche per un uso quotidiano, in particolare per le sedie di cucina, taverna e giardino.
  • Coprisedia in due pezzi, seduta e schienale: potremmo definirlo un “upgrade” del modello precedente, dove la parte infilata sullo schienale è pressoché solo decorativa. Il cuscino o copricuscino si abbina per fantasia, fattura o richiamo di un dettaglio al coprischienale; quest’ultimo può essere solo una fascia con fiocco in colori tenui per uno stile romantico, un cappuccio rosso con bordo bianco per una simpatica decorazione natalizia, una piccola fodera arricciata sul retro in tessuto quadrettato per un’ispirazione country, un cuscino color ecru con laccetti in raso per un tocco shabby chic.
  • Coprisedia corti interi per seduta e schienale: come altri coprisedie moderne sono adatti soprattutto per vestire sedie quadrate con schienale alto, danno immediatamente un aspetto minimal e ricercato e per questo si utilizzano per lo più in ambienti dal tono contemporaneo, in particolare in sale da pranzo sobrie con linee essenziali. Per la maggior parte, sono realizzati con tessuti elastici che calzano perfettamente, e non rischiano di slacciarsi o sfilarsi.
    In base al colore e alla fantasia che scegliete, i coprisedia corti interi possono rendere l’ambiente più formale, ed esempio con colori grigi, tortora, beige, oppure più conviviale, ad esempio con motivi multicolor, stampe stilizzate, floreali, o anche soggetti divertenti stile cartoon.
  • Coprisedia lunghi interi: detti anche “fantasmini”, sono in assoluto i più eleganti e i più adatti ai ricevimenti, e si utilizzano soprattutto per sedie con seduta e schienale rotondi. Le classiche sedie da vestire con questo modello sono le thonet, ma ne esistono diversi anche per sedie quadrate come ad esempio i Coprisedia per Sedia Garrotxa o i Coprisedia per Sedia kurt
    In genere il coprisedia lungo, proprio perché elegante, è monocromatico, e possibilmente coordinato con il colore delle tovaglie. Deve essere calzato sulla sedia e legato sul retro con un fiocco o un’arricciatura ad arte. Ciò che ne contraddistingue il pregio è la fattura, il tipo di tessitura spesso a jacquard, l’orlo in cordura o eventuali goffrature o finiture tipo capitonné.

Come scegliere il coprisedia

Sia che siate orientati su coprisedia moderni o su modelli più classici, nell’effetture la vostra scelta, cercate di valutare attentamente il tessuto del vostro vestisedia: preferite tessuti più resistenti come lino e cotone, evitate invece i più delicati come seta e raso, che sono soggetti a maggior usura e soprattutto non favoriscono una seduta comoda perchè tendono a scivolare.
Spesso il lino e il cotone, come dicevamo, sono abbinati a fibre elastiche che vi aiutano per calzarli più facilmente sulle sedie e per mantenerli in perfetta posizione.

Troverete anche dei tessuti leggermente imbottiti: valutate che non scaldino, che siano semplici da lavare e che non risultino eccessivamente ingombranti sulle vostre sedie, né difficili da infilare ed allacciare.

Naturalmente in commerci esistono una vasta gamma di coprisedia realizzati in tessuti sintetici: Coprisedia in poliestere per sedia Opera con piega, Coprisedia in poliestere per sedia Amadeus con piega, Coprisedia in poliestere per sedia Garrotxa, e chi più ne ha più ne metta. Il vantaggio è che questo tipo di tessuto oltre ad essere molto resistente è semplice da lavare e spesso non richiede stiratura, fate solo attenzione che sia sufficientemente traspirante, e che non comporti un fastidioso effetto elettrostatico.

In ogni caso, assicuratevi che il tessuto sia coprente: in questo modo eviterete che si veda la struttura della seduta e che il vostro coprisedia sembri un ripiego economico per un arredamento scadente.

Coprisedia fai da te

Potete optare per il fai da te e realizzare i vostri coprisedia su misura, ma attenzione, solo le più esperte potranno realizzare dei copri sedia lunghi interi; Bisogna infatti avere buone conoscenze di sartoria per prendere le misure, lasciare le abbondanze necessarie e rifinire il tutto con maestria, un’idea potrebbe essere quella di acquista un coprisedia campione e copiarne il modello,

Oppure potete orientarvi sulla realizzazione di un coprisedia a due pezzi; questo vi permette di realizzare abbastanza facilmente dei coordinati personalizzati e di spaziare in qualsiasi stile, sfruttando al meglio la vostra fantasia e le vostre capacità. Troverete online idee e tutorial per prendere le misure e creare interessanti abbinamenti, e vi potrete cimentare per dar spazio a tutte vostre ispirazioni.