Come scegliere il cuscino migliore tra lattice e memory foam

Esattamente come il materasso, il cuscino riveste un ruolo fondamentale per il nostro sonno e per la sua qualità. Sottovalutarlo sarebbe davvero un grave errore in grado di compromettere gravemente la salute ed il benessere, per cui è necessario districarsi tra le diverse occasioni proposte dal mercato soprattutto in termini di materiali per capire se è meglio un cuscino in lattice oppure un cuscino in memory foam.

I materiali dei cuscini

Non lanciamo subito un confronto diretto, ma preferiamo dare prima voce a entrambe le campane, ossia conoscere una sintetica descrizione delle principali caratteristiche dei due modelli più diffusi oggi sul mercato. C’è un altro articolo nel quale abbiamo analizzato la differenza tra i materassi in memory foam e i materassi in lattice, ma per i cuscini vanno analizzate delle caratteristiche di tipo differente per individuare quello più idoneo.

Il cuscino in lattice

In cuscini in lattice di buona qualità hanno il grande vantaggio di essere interamente – o quasi – realizzati in un morbido ed elastico materiale naturale, che può essere modellato in diversi formati, da quello classico a saponetta fino a quello più specifico ed ingegnerizzato per la soluzione di problemi come quelli legati alla cervicale.
Offrono un elevato grado di comfort perché pur essendo molto elastici e morbidi riescono a sostenere il collo in maniera adeguata, ma tra i loro principali vantaggi annoveriamo quello sanitario perché la loro struttura a microcelle aiuta la traspirabilità ed a mantenere il cuscino sempre in perfetta igiene, tenendo lontani batteri e i temuti acari della polvere.

A meno che tu non soffra di allergie a questo specifico materiale, se sei un soggetto allergico alla polvere ed in più soffri molto il caldo durante le notti estive questo è il tipo di cuscino che fa per te.

I cuscini in memory foam

I cuscini in memory foam sono del tutto sintetici ma offrono una perfetta indeformabilità, per cui sotto il calore ed il peso del corpo si adattano e lo accolgono sostenendone i principali punti di pressione e favorendo una posizione sempre corretta ed ergonomica con la conseguente distensione dei fasci muscolari. Anche questa loro adattabilità li rende molto idonei per chi soffra di dolori cervicali, e per certi versi in questi casi sono addirittura preferibili a quelli in lattice.

Come scegliere tra i due tipi: dipende da come dormi!

La scelta del cuscino più adatto a te è però fortemente influenzata dalle tue abitudini notturne (ti agiti molto durante il sonno, o tendi ad essere più tranquillo?) e dalla posizione abituale nella quale preferisci dormire.
Si suggerisce un’altezza ideale compresa tra un minimo di 10 cm, necessari per sostenere il peso della testa per chi dorma a pancia in su, fino ad un massimo di 20 cm, misura consigliata per chi preferisca dormire su un fianco per evitare tensioni laterali dei muscoli del collo. In quest’ultimo caso inoltre anche una maggiore rigidità ed un elevato livello di accoglienza come quello assicurato dal memory foam sono preferibili.

Altri consigli sulla scelta del cuscino migliore

 

Presta particolare attenzione anche alla larghezza del cuscino, che deve superare quella delle tue spalle così da garantire che, anche se ti muovi nel sonno, continuerai a ricevere il corretto supporto.
Inoltre, il cuscino ideale deve essere rivestito in materiale traspirante e al 100% naturale: le fibre di cotone o di lino sono in questo caso le più indicate, anche se non mancano modelli molto avanzati che sfruttano particolari tecnologie di tessitura grazie alle quali si riesce ad inserire nella trama dei sottilissimi fili d’argento, un materiale molto efficace con il rilascio di ioni per l’igienizzazione. Questo tipo di tecnologia si sta facendo sempre più largo anche nella realizzazione di altre componenti di arredamento, dopo che sono state riconosciute le proprietà antibatteriche degli ioni d’argento.
Non esistono però dubbi che la fodera migliore di un cuscino sia quella provvista di zip, il che consente di rimuoverla facilmente per poi lavarla in lavatrice ogni volta che si vuole e dormire sempre su un supporto fresco.