Come arricchire un bagno con un angolo lavanderia

Una grande comodità in casa è quello di possedere una lavanderia o anche un angolo lavanderia che sia adibito esclusivamente al lavoro di bucato, asciugatura e stiratura.

Esistono molte soluzioni, anche salvaspazio, e progetti che si possono creare e personalizzare in base alla metratura presente nel bagno. I mobili e gli arredi, che sono studiati per le case italiane, possono contare direttamente su dei design che sono innovativi, di tendenza e anche tradizionali.

Il bagno dovrebbe sempre essere arricchito di un angolo lavanderia che lo rende anche molto funzionale. Si possono installare sia lavatrici, asciugatrici, assi da stiro con cesti dei panni sporchi e mobili lavatoio.

Una volta che si sono decisi e installati gli elementi basici per poter compiere tutte le operazioni che riguardano il lavaggio dei capi di abbigliamento, ci sono poi anche altri elementi che vanno ad arricchire questo settore.

L’unico obiettivo da raggiungere sempre è quello di velocizzare e ottimizzare le sue funzioni. La lavanderia deve aiutare a lavare, asciugare, stirare e riporre i capi di abbigliamento.

Tuttavia, come fare la scelta giusta? Quali sono i componenti realmente utili?

Girovagando nei negozi di arredo bagno, negli showroom, consultando qualche sito web specializzato in questo settore o anche vedendo le riviste del genere, ecco che ci si innamora di alcuni componenti, ma che poi non si adattano al nostro bagno.

Vero è che l’angolo o il settore lavanderia deve possedere degli elettrodomestici, ma non ci dimentichiamo che i mobili completi di lavatoi in ceramica sono immancabili. Stupendi, bellissimi da vedere ed utilissimi, esistono diverse tipologie e caratteristiche di questo arredo.

I modelli classici, ad esempio, hanno anche uno strizzatoio incorporato che li rende appena umidi, potendoli poi far asciugare in pochissimo tempo.

Per avere un design che sia tradizionale e caratteristico, esistono i modelli di lavatoio che sono completi di una tavola in legno. Questo permette anche di avere un abbinamento con un mobile in legno, dello stesso colore della tavola, che lo vada a valorizzare quando non lo si utilizza.

Volendo arricchire la lavanderiadel proprio bagno non può mancare assolutamente proprio il lavatoio, se in ceramica meglio. Lo si dovrebbe preferire in ceramica bianca completo di dentellatura ondulata dello stesso materiale. Si ha una struttura fissa, ma che si può nascondere con un “top” a incastro. Si ha poi un mobile di appoggio utilissimo.

La vasca del lavatoio può essere a vasca singola, cioè piccola, dove si sfrutta anche la parte sottostante, che può avere un’anta per usarlo come dispensa per poggiare dei detersivi. In caso avete uno spazio maggiore da utilizzare, potete optare per una doppia vasca. In questa seconda scelta, la parte sottostante sarà molto più ampia.

Inoltre non facciamoci mancare delle mensole e pensili per sfruttare la metratura in altezza. Ricordiamo che è opportuno usare o lo stesso materiale delle ante sottostanti al lavatoio oppure della stessa colorazione. Almeno così si ha a che fare con uno splendido abbinamento che valorizzi il proprio bagno.

Anche in uno spazio come la lavanderia non è da sottovalutare l’illuminazione che anche come in un bagno l’illuminazione può fare la differenza.

Perché è importante uno spazio dedicato alla lavanderia?

Una domanda che spesso ricorre in siti web e nelle riviste delle donne, mamme e di quelle dedicate agli arredi di casa, è: perché è importante uno spazio dedicato alla lavanderia?

Va immediatamente sottolineato che questa è una domanda che viene fatta da chi non conosce quali sono i problemi e i lavori casalinghi quotidiani che si devono fare in casa.

Quando si vanno ad accumulare i capi di abbigliamento in ogni stanza. Vedere il cesto dei panni sporchi che trabocca. Il bucato che non si asciuga mai, magari perché è sempre steso all’esterno. Dividere i capi di abbigliamento per tessuto, colore o anche sporcizia. L’umidità, la condensa e il gocciolino sul pavimento dato dal bucato che non si asciuga. Sono tutti problemi che ci fanno immediatamente capire che è indispensabile avere un settore o angolo lavanderia.

I consumatori che posseggono questo ambiente in bagno, ad esempio, sono ultra soddisfatti. Lo consigliano sicuramente ed è da qui che nasce anche un forte interesse, da parte delle case costruttrici di mobili, nella nuova:

  • Creazione di strutture lavanderia
  • Design che siano anche belli da vedere
  • Arredi che rendono l’ambiente ordinato
  • Ottimizzazione dei mobili e funzioni
  • Nuovi elettrodomestici per velocizzare il processo del lavaggio
  • Strutture per stirare che sono pratiche
  • Soluzioni salvaspazio

In modo da proporre tante diverse tipologie di lavanderie domestiche consentendo anche a piccoli appartamenti di avere qualità, bellezza e praticità.

Pensate e progettate il vostro angolo lavanderia sapendo che avrete poi un settore utile dove lavare i vostri indumenti, asciugarli, poter curare le fibre dei tessuti con dei lavatoi per lavaggi a mano, appenderia per asciugare o mantenere in piega il bucato. Completo anche di mobile per “posteggiare” i capi di abbigliamento puliti, lindi e pinti, oltre anche ad una colonna per nascondere l’asse da stiro.

Quando avrete progettato e installato la vostra lavanderia, vi potrete dedicare interamente a questa operazione, senza essere disturbati, velocizzando i passaggi e pulendo rapidamente quello che si sporca.

Quali elemento non possono mancare

Creare confusione nell’utente che è interessato a progettare la propria lavanderia, non è nel nostro stile. Vogliamo proporre un breve e sintetico elenco degli elementi che non possono e non devono mancare in questo settore. Completo anche delle spiegazioni in modo da far riflettere su cosa comprare prima e perché.

Al primo posto della lista c’è la colonna porta lavatrice e asciugatrice. Cos’è? Un’idea geniale!

La colonna porta lavatrice e asciugatrice permette di posizionare questi elettrodomestici sfruttando lo spazio in altezza. Quante volte non sappiamo dove installare queste strutture? Sapete perché andiamo spesso nel “marasma”? Perché non pensiamo che esiste lo spazio aereo, vale a dire quell’area sopra la lavatrice o l’asciugatrice che non viene mai sfruttato. Comprando una colonna porta lavatrice e asciugatrice, andiamo a nasconderli al suo interno, uno sotto e uno sopra. Questo ottimizza la metratura e quindi consente di avere entrambe le strutture pronte da usare. Naturalmente si deve poi scegliere i modelli che hanno l’apertura, l’oblo, frontale.

Esiste la colonna porta lavatrice e asciugatrice scoperta oppure con delle ante che sono ad apertura esterna oppure anche a scorrimento. Quest’ultimo li rende invisibili e porta ad avere un ordine maggiore nell’angolo lavanderia.

Il lavatoio in ceramica è un altro componente importante. Un arredo che ci aiuta a lavare pochi indumenti, senza dover per forza caricare la lavatrice. Una vasca perfetta per fare il bucato o a lasciare in ammollo dei tessuti che non devono ricevere dei gesti aggressivi durante il lavaggio. Facile poi da pulire e dove ci possono essere dei designche vanno a completare la bellezza del bagno.

Il lavatoio in ceramicasi divide in modelli classici, completi di strizzatoio, con tavola in legno che va a coprire e chiudere la vasca potendo avere poi anche una superficie utile per altri scopi. Esistono i modelli di design che sono particolari, belli e che portano ad avere un’ambiente elegante.

Poi esiste anche il lavatoio in ceramica che sia una struttura completa di dentellatura ondulata su tutta la sua superficie oppure che sia collocata solo in parte a destra oppure a sinistra.

Naturalmente la ceramica permette una buona resistenza negli anni e una minore usura anche se lo si usa tantissimo. Difficile da danneggiare o graffiare, è un materiale da preferire sicuramente, anche se costa un pochino di più.

Come scegliere un mobile lavatoio per la lavanderia

Soffermarsi tra la differenza tra il lavatoio con vasca in plastica e il lavatoio in ceramica con mobile è obbligo dopo il discorso appena terminato. Occorrono valutare alcune caratteristiche dei prodotti che ci sono disponibili sul mercato, anche per non rimanere poi delusi dell’acquisto fatto.

Come abbiamo detto il lavatoio soprattutto in ceramica è importante in una lavanderia, anche più della lavatrice poiché ci fa risparmiare sia energia elettrica oltre a ridurre i consumi idrici.

Tuttavia i consumatori si trovano sempre di fronte al problema del materiale. Sul mercato ci sono tante proposte che sono con delle vasche e tavole in plastica, che costa poco e valgono anche meno. Parliamo chiaro la plastica, anche se rigida e dura, tende a deformarsi sotto la pressione e la forza che si imprime per “sbattere” e stropicciare i panni sulla sua superficie. Si danneggia facilmente. Anche il bottone di un jeans potrebbe graffiarlo. Ha una durata di pochi mesi perché l’acqua e i detersivi tende comunque a indebolire le fibre. Concludiamo che alla fine si spende del denaro che viene letteralmente gettato via. Dopo qualche mese si è costretti a comprare nuovamente un altro lavatoio in plastica.

Al contrario, il lavatoio in ceramica porta solo ad avere tanti vantaggi. Il materiale è resistente ad acqua e detersivi, non cede alla pressione e negli anni rimane invariato nella sua forma.

I venditori specializzati proprio in questi prodotti sono conoscenza delle differenze importanti e quindi mirano poi a rivendere dei prodotti di qualità.