Come arredare una piccola casa di montagna

Per decidere come arredare una piccola casa di montagna è necessario discriminare su quale tipo di abitazione si intende intervenire, valutando tra: baita, chalet ed appartamento.
A seconda di ognuna di queste case in montagna è consigliabile scegliere un arredamento interni adatto allo specifico contesto strutturale, e valutare sempre un preventivo di arredamento per la casa prima di procedere.

Presupposti per arredare una casa di montagna

Indipendentemente dalle caratteristiche delle soluzioni abitative, arredare casa in un ambiente come la montagna deve tenere conto di alcuni requisiti comuni collegabili al paesaggio ed al clima.

Una delle principali attrattive offerte da un’abitazione in montagna è quella naturale; la possibilità di essere immersi in maestose ambientazioni paesaggistiche deve venire sfruttata al meglio.
Pertanto uno degli elementi di maggiore rilevanza in una casa di montagna è rappresentato dalle finestre e dalle porte che devono venire pensate il più possibile come tramite con l’ambiente esterno.

Per ottenere questo scopo è utile ampliare il più possibile gli spazi, eliminando le pareti inutili oppure sostituendole con divisioni in vetro o anche con librerie aperte, per consentire alla luce di irradiare in ogni angolo ed assicurare un’idea di estrema leggerezza ed ariosità.

La seconda variabile da prendere in esame è il clima molto rigido durante la stagione invernale; per questo motivo nella scelta degli arredi è necessario privilegiare materiali caldi come il legno che, oltre a garantire numerosi attributi funzionali, è dotato di gradevoli attributi estetici, che si inseriscono in maniera ottimale in un arredamento moderno.

Come arredare una baita

La baita viene definita come una costruzione solitamente di dimensioni contenute, con pareti esterne in legno e pietra, e con tetto molto spiovente per evitare accumuli di neve durante l’inverno.
Internamente i locali hanno di norma soffitti in legno con travi a vista e pavimenti pure in legno; inoltre quasi tutte le stanze sono dotate di caminetto in muratura.

Arredare una baita significa valorizzare queste tipiche caratteristiche; quindi è importante scegliere complementi in legno, possibilmente armonizzandoli con quello già presente.
Sarebbe buona norma anche mantenere una certa continuità con la tradizione architettonica locale, cercando di rispettare i dettagli tipici delle abitazioni del luogo.

Il punto di partenza per un arredamento interni è rappresentato dal camino, intorno al quale è possibile ambientare uno o più divani di aspetto molto semplice e di estrema linearità, rivestiti con tessuti a trama grossa preferibilmente nelle tonalità neutre del beige, grigio chiaro oppure avorio, per assicurare luminosità all’ambiente.

Nell’angolo relax allestito davanti al camino non possono mancare i tappeti, di solito in lana grezza ed a lavorazione locale, che conferiscono intimità e calore alla stanza, offrendo anche un utile supporto dove appoggiare i piedi

La zona pranzo, che di norma è nel medesimo ambiente-giorno, può venire arredata con un tavolo in legno di pino naturale; si tratta di un materiale molto versatile che si inserisce molto bene in ogni contesto.
Una macchia di colore può essere offerta dalle seggiole, magari imbottite con tessuti a fantasia, che richiamano i motivi tipici della montagna.

Per dividere varie zone del locale, un’ottima soluzione è quella di impiegare librerie a giorno, che separano senza isolare e soprattutto che permettono alla luce di diffondersi ovunque. Queste librerie conferiscono una grande leggerezza all’ambiente, garantendo comunque una certa privacy.

La cucina deve essere valorizzata, dato che spesso rappresenta il fulcro delle case in montagna; per una cucina ideale è consigliabile scegliere arredi in legno, che possono venire ravvivati da alcuni elementi in metallo cromato, come le sedie oppure le ante dei pensili che si richiamano all’estetica degli elettrodomestici, creando un giusto mix tra tecnologia e tradizione.

Anche la pietra locale può essere impiegata per rivestire qualche zona delle pareti, alternandola comunque all’intonaco, per evitare di appesantire l’ambiente che potrebbe risultare poco luminoso.

Per le stanze da letto di solito è utile pensare a mobili semplici, sempre in legno; assolutamente sconsigliati i letti imbottiti, troppo pretenziosi e che non si armonizzano con l’ambiente rustico delle baite.
Molto meglio quelli che hanno come basamento uno zoccolo in legno, che richiama quello delle travi del soffitto, su cui appoggiare il materasso.

Comodini, cassettone ed eventuale tavolo possono essere uniti alle pareti, sfruttando, anche in questo caso, un’armoniosa continuità di materiali.

Se lo spazio disponibile non è particolarmente ampio, una soluzione ideale è quella dei letti a castello, in legno, magari arricchiti con scaletta in metallo. Per gli armadi è sempre meglio optare per quelli a muro, che non occupano spazio e sono estremamente capienti.
Anche nella zona-notte è consigliabile utilizzare tappeti e stuoie, sempre per rendere l’atmosfera calda ed accogliente.

La stanza da bagno dovrebbe essere dotata di un box doccia, più pratico e meno ingombrante della classica vasca da bagno; anche in questo ambiente il legno rappresenta la soluzione ideale per tutti i complementi d’arredo, come armadietti, panche, ma anche scaffali a giorno per riporre biancheria e prodotti cosmetici.

Come arredare uno chalet

A differenza della baita che ha un aspetto particolarmente rustico, lo chalet si presenta maggiormente rifinito esteticamente per la notevole attenzione riservata a tutti i particolari della sua architettura.
Per questo motivo, anche un arredamento moderno deve partire da tali presupposti per essere in grado di garantire la migliore continuità stilistica.

Si può dire che lo chalet simboleggi l’abitazione “ricca”, mentre la baita rappresenti una soluzione abitativa “povera”, anche se attualmente tale distinzione non è più così netta e definita.
Comunque, valutando diverse idee arredo casa, è necessario orientarsi verso suppellettili meno rustiche e più simili a quelle cittadine.

Per la zona-giorno la scelta dell’arredamento può orientarsi verso mobili dalle linee minimaliste ed essenziali, che, a seconda degli spazi disponibili, può implicare divani o poltrone sia in pelle che con rivestimenti colorati in stoffa a trama larga, velluto a coste o anche flanella, in armonia con le pareti che non sono più necessariamente in legno.

Il caminetto in muratura è spesso sostituito da stufe moderne, che rappresentano comunque un punto focale della stanza ed intorno alle quali è consigliabile organizzare l’angolo relax.

Anche in questa ambientazione, le librerie divisorie rappresentano una soluzione ideale per separare senza dividere le varie zone, soprattutto se lo spazio disponibile non è tanto.

L’angolo pranzo può essere arredato con tavoli in legno laccato che garantiscono una macchia di colore e di allegria; vanno molto bene le tonalità cromatiche non particolarmente forti, come l’intramontabile bianco oppure il grigio, molto apprezzato degli interior designer.
Intorno ad esso si possono ambientare seggiole in tinta ma anche contrastanti, per ottenere un effetto policromatico di grande impatto visivo; molto adatte sono le sedute rivestite in pelo, tipicamente montanaro.

La cucina dello chalet è di solito improntata al moderno, contrariamente a quanto accade per la tradizionale cucina della baita; quindi sono consigliabili arredi semplici, compatti, le cui linee siano sobrie ed essenziali.

La zona notte può venire arredata con letti abbastanza importanti, come quelli imbottiti o anche dotati di testate in metallo, che devono comunque armonizzarsi con l’ambiente; anche in questo contesto è utile inserire armadi a muro, per sfruttare al massimo gli spazi.
Qualora gli ambienti lo consentano, è possibile inserire una cabina armadio, possibilmente localizzata in un locale diverso da quello che ospita i letti, per assicurare una maggiore libertà d’azione.

Come arredare un appartamento di montagna

Dovendo arredare un appartamento di montagna, il fattore maggiormente discriminante è lo spazio disponibile, che di solito non è molto.
Quindi è consigliabile optare per arredi su misura in grado di sfruttare al meglio le dimensioni degli ambienti.

Un’ottima soluzione è quella di creare un’unica zona-giorno con angolo cottura a vista; se è presente un caminetto oppure una stufa sarebbe consigliabile disporvi intorno i divani o le poltrone, con rivestimenti in tessuti caldi, come flanella o anche velluto, arricchiti da numerosi cuscini colorati.

Il tavolo da pranzo può essere inserito nell’angolo-cucina, magari sotto forma di penisola divisoria con il resto del locale; l’arredamento della cucina può essere improntato sul legno laccato alternato a metallo, che richiami lo stile della penisola e delle seggiole, per garantire continuità stilistica, in considerazione dell’unica ambientazione.

Gli arredamenti moderni delle stanze da letto si orientano spesso verso letti con testate multi uso, comprendenti ripiani incorporati che fungono da comodini; i basamenti dei letti possono essere sollevati dal pavimento mediante piedini in metallo, che conferiscono una notevole leggerezza.

Gli armadi a muro rappresentano la soluzione ideale per risparmiare spazio e possono essere posti nella stanza da letto a patto di armonizzarsi con il resto dei complementi d’arredo; di solito il bianco è il colore preferito dato che si abbina molto bene in qualsiasi contesto ed inoltre offre luminosità.

Per rallegrare l’ambiente si possono utilizzare copri-piumini rigati oppure a fantasia, che si richiamino a motivi della tradizione locale, arricchiti da cuscini multicolore; in un contesto lineare e sobrio è possibile inserire accessori policromatici che comunque non siano troppo contrastanti.

Per ottimizzare gli spazi è necessario concentrasi sugli elementi d’arredo indispensabili; quindi sono da evitare tutti quei complementi troppo ingombranti oppure inutili, come tavolini, poggiapiedi, consolle, ed altro.
Meglio sfruttare il più possibile le pareti, utilizzandole per allestire librerie che possano fungere non soltanto da supporto per libri, ma anche per contenitori chiusi, estremamente versatili e molto capienti.

Quindi via libera all’impiego di cesti, scatole di stoffa o di materiale plastico, inseribili nelle scansie a muro; in questo modo si arredano i locali mantenendo una notevole disponibilità di spazio.

Un ultimo consiglio per un arredamento casa moderno è quello di utilizzare il più possibile prodotti dell’artigianato locale che conferiscono un tocco personale e rispettoso dello stile delle abitazioni di montagna.
Anche in questo caso è fondamentale attenersi alla moderazione: una casa non troppo piena è sempre una casa elegante.