Affitto tetto aziendale: scopri come avere un guadagno extra
Affittare il tetto aziendale per farci installare un impianto fotovoltaico è un modo per ottenere un guadagno extra di sicuro interesse. Ma come si fa e come è possibile avere un introito sicuro? Scopriamolo insieme.
Come si affitta un tetto aziendale per l’impianto fotovoltaico?
C’è una realtà attuale che è da prendere in considerazione nel momento in cui si vuole un guadagno extra e si ha un tetto a disposizione. Se si è proprietario di un immobile industriale e il tetto può ospitare un impianto fotovoltaico tecnologico, ecco che questa è la soluzione più adatta da mettere subito in pratica – clicca qui per un approfondimento completo sull’argomento.
Il proprietario avrà la possibilità di affittare il tetto del proprio capannone sino a 20 anni così che l’azienda richiedente installi l’impianto fotovoltaico. Il contratto è quello di Cessione del Diritto di Superficie con affitto annuale, ovvero una entrata extra di sicuro interesse.
I fattori da prendere in considerazione sono:
- Stato di usura della copertura vecchia proposta per l’affitto
- Superficie a disposizione per l’installazione dell’impianto fotovoltaico
- Esposizione, pendenza, regione di appartenenza.
Le uniche condizioni che vengono prese in considerazione in questo caso sono le seguenti:
- Il tetto da affittare deve far parte di un immobile che è al 100% di proprietà della società che si propone
- La società deve avere un bilancio in attivo senza alcuna condizione critica
- Non devono esserci vincoli, ipoteche, servitù passive e altre condizioni che metterebbero a rischio un possibile accordo.
Affitto tetto per fotovoltaico: una soluzione per guadagnare
Una volta comprese le varie condizioni – che sono realmente pochissime – è bene pensare che tutto il guadagno per la società che possiede il tetto da affittare sarà completo. Cosa significa? Tutte le operazioni di installazione dell’impianto fotovoltaico non saranno mai vincolanti e non ci saranno richieste di investimenti finanziari (neanche per la parte burocratica).
Se si vuole parlare in termini di numeri in merito al guadagno, non si può avere una quotazione precisa. Il contratto e l’offerta economica si baseranno sulle varie condizioni sopra esposte come l’esposizione al sole – la regione di appartenenza (le Regioni del Sud hanno una offerta più alta di quelle del Nord). I pagamenti sono comunque rateali oppure in unica soluzione, così che il guadagno sia sicuro.
Una piccola richiesta, senza alcun costo, potrebbe essere fatta dalla banca che finanzia questo investimento. Infatti si potrebbe chiedere che la gestione dell’impianto possa essere iscritta al catasto come diritto esecutivo. È una formalità importante: se si decidesse nei 20 anni di contratto di vendere l’immobile, il nuovo proprietario potrebbe non aver alcuna intenzione di affittare il tetto se non ci sono documentazioni che regolano questo aspetto.
Fredrik Lindberg in Svezia, all’interno del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Goteborg, ha realizzato un progetto molto interessante. Il suo sistema può calcolare il livello di potenza di ogni singolo tetto basandosi su dati geografici: in effetti questo permette di poter avere un guadagno maggiore se si affitta il proprio tetto, considerando tutti i fattori positivi in essere.
La simulazione delle ombre durante le fasi della giornata e dei mesi valuta anche gli edifici che circondano il tetto, le piante che ci sono nel terreno e l’inclinazione del sole. Il guadagno è certo e se si hanno le caratteristiche richieste, questo è sicuramente un ottimo investimento per il futuro a costo zero.